Tra Settembre e Ottobre del 2005, "Palabra de Corsario" ha rapito l'attenzione di quel mondo interessato all'immensa
figura di Pier Paolo Pasolini, nelle sale del Círculo de Bellas Artes di Madrid. La mostra, curata da Alessandro Ryker
(profondo conoscitore dell'opera del poeta, nonchè autore di uno degli studi più interessanti mai realizzati in
Italia su Federico García Lorca), è stata la più completa e prestigiosa mai dedicata a Pasolini. Un compendio
di circa 500 documenti, tra i quali si trovavano: manoscritti di poesie, di saggi e di articoli; una scelta di 30
disegni originali; 130 fotografie, in gran parte procedenti dall'archivio personale dell'artista; una selezione
di libri con annotazioni dalla sua biblioteca privata; prime edizioni delle sue opere; quaderni di appunti;
una scelta di riviste che Pasolini promosse, diresse e con le quali collaborò; traduzioni; poesie in
friulano; poesie scritte in una lingua inventata; esemplari originali dei quotidiani sulle colonne
dei quali pubblicò i suoi polemici saggi , critiche e riflessioni sulla letteratura, l'arte, la
politica, la società, ecc.; sceneggiature cinematografiche; lettere a Pasolini;
un montaggio audiovisivo di interviste all'artista. L'esposizione ha contato
sulla consulenza scientifica e sulla generosità di Graziella Chiarcossi,
cugina, erede e studiosa dell'opera di Pier Paolo Pasolini.






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